giovedì 26 novembre 2009

Questione Bar

Dunque, sotto pressante richiesta di Daniele eccomi qui ad informarvi sulla questione bar.
Di cosa parlo? Bè, è evidente a tutto il popolo plautino che i prezzi del nostro bar sono a dir poco ridicoli e soprattutto manca quel rapporto qualità-prezzo che "giustificherebbe" tali prezzi; infatti rispetto all'anno scorso tutto si è alzato di 20 centesimi o anche di più.
Noi rappresentanti ci siamo informati sui prezzi di altre scuole e anche di bar esterni per confrontarli e capire se effettivamente il "buon" Vincenzo chiede un po' troppo. Incredibile ma vero, persino alcuni prezzi dei bar esterni sono più bassi. Un esempio? Un panino al bar del Plauto cosa sui 2 euro, al bar esterno 1 euro e 50; oppure un tramezzino al Peano costa 85 centesimi e da noi 1 euro e 20; e così via.
Tanto per citare il mio caro collega Valerio, diciamo che "non è lo studente che si deve adattare al servizio ma è il servizio che deve essere a misura dello studente". E infatti, sapendo che nel Plauto siamo 560, tolti gli studenti che periodicamente stanno in succursale, Vincenzo ha sicuri almeno 450 clienti al giorno. Allora, quanto gli graverebbe abbassare i prezzi in modo tale da rendere più abbordabile il servizio bar, garantendo anche a chi non si può permettere di spendere tutti i giorni 1 euro per un tramezzino o simili di fare merenda?
La nostra idea non è quella di far chiudere il bar (anche perchè, cui prodest?), bensì cercare di raggiungere un accordo che renda il nostro bar un servizio davvero utile e non solo per il lucro personale di Vincenzo.
Detto questo i dettagli ve li lascio all'assemblea di domani, sperando che veniate numerosi (ma tanto si sa che dormono tutti), e dicendovi che contiamo su di voi per fare scaturire qualcosa di buono da questa iniziativa e non solo.

A presto,
Marta

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